Dalle marine del maestro Luigi Martina emerge una profonda sensibilità nel cogliere l’armonia e la quiete sospesa del paesaggio. Trasferendole efficacemente nel segno e nel colore.

I cromatismi, che aderiscono con calibrata attenzione al mondo reale. Sono stesi con delicatezza, lasciati sfumare nei contorni e nel declinarsi delle tonalità.

Opere raffinale che invitano l’osservatore a riscoprire la bellezza della natura,per assaporare ogni vibrazione e ogni sfumatura, nella rassenerante quiete della contemplazione.

L’immagine pittorica per Martina si pone come specchio del suo flusso emotivo, supera il dato tecnico della mera riproduzione per enunciare una poetica rielaborazione del reale.

Marco Rebuzzi